È bello pensare di trascorrere la propria vacanza in questa antica dimora, condividendone un pezzo della sua storia. La struttura a strapiombo sull’Adriatico, faceva parte della cinta muraria che proteggeva la città dagli attacchi predatori dei Turchi lungo la costa. In questo splendore, oggi restituito al suo fascino dopo un attento restauro, il soggiorno si rivelerà piacevole, accarezzati dalla freschezza della brezza marina.

Nel cuore
di Polignano a Mare

Tra strade lastricate di chianche, il candore delle case, il colore e il profumo dei fiori e l’immenso del mare davanti. Nel centro storico di uno dei borghi più caratteristici di Puglia, sulla maestosa scogliera di Polignano, sorge Dimora Talenti. Struttura esclusiva, oggi di proprietà dei fratelli Giovanni e Maria Talenti, è pronta a stupire l’ospite con l’accuratezza delle sue sistemazioni e la delicatezza dei suoi arredi di design.

Un sogno a metà
tra cielo e mare

Che si spinge verso l’alto, attraversando vari livelli

Si parte da una grotta marina, la “Grotta Vescovile” che ha accesso dal mare. Seguono poi diverse cavità naturali che furono trasformate in frantoio, nelle quali avveniva la trasformazione delle olive in olio, all’epoca venduto a mercanti veneti e lombardi.

Le radici

Ecco poi i locali del piano terra, di proprietà del vicino monastero di San Benedetto, abbattuto nel 1932 e in passato destinati a stalle e a depositi della legna. Si sale ancora e si incontra il piano nobile, maestoso con le sue sei stanze e i due ammezzati, prima di giungere al quinto piano con tre locali deposito e l’ampio terrazzo con vista mare.

Nella Storia

Fu il dottor Domenico Talenti, originario della vicina Noicattaro, ad innamorarsi per primo di questo posto e ad acquistarlo, quando dalla sua città si trasferì a Polignano a inizio ‘700 per ricoprire l’incarico di chirurgo in questo centro marinaro. La proprietà dello stabile passò successivamente a Nicolò Talenti, cassiere della Regia dogana nel 1723. Una parte dell’edificio era abitata dal canonico don Filippo Talenti, procuratore dell’Abbazia di San Vito e Commissario apostolico nel 1737. Nel 1798 l’abitazione risultava occupata da Vito Michele Talenti, mastro d’atti del Comune. Oggi la struttura si è trasformata, esaltando dopo un attento restauro tutte le sue peculiarità e diventando così per bellezza e accoglienza un punto di riferimento per i viaggiatori più attenti.

Nel borgo antico

Nel centro pulsante di questa meraviglia di città percorrendo vicoletti e balconate, con negozietti e l’artigianato locale in mostra. Siamo qui, vicinissimi alla grotta Palazzese, la più famosa del paese, in un vicolo tranquillo, protesi verso il mare o verso piazza San Benedetto. Dalle camere, curate in ogni dettaglio, in un attimo e si è in terrazza per una colazione o per i vostri momenti di relax, tra il sole caldo di Puglia e la vista del blu in fondo a scogliere frastagliate.